Cittadinanza italiana "jure sanguinis"

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Iter

L'ufficio verifica prima di tutto la possibilità di iscrizione anagrafica del richiedente la cittadinanza. Il richiedente deve dimostrare la propria dimora abituale nel Comune. Non vengono presi in considerazione contratti di affitto o subaffitto in quanto i proprietari di alloggi non possono affittare a cittadini stranieri non in regola con il permesso di soggiorno. Dovrà essere pertanto presentato contratto di affitto dell'ospitante regolarmente registrato all'agenzia delle entrate e l'ospitante dovrà avere già la residenza. Se invece l'ospitante è proprietario dell'alloggio dovranno essere presentati i dati catastali dell'immobile. in entrambi i casi oltre le due persone residenti è necessario avere l'idoneità dell'alloggio. Bisogna inoltre dimostrare di essere in Italia da più di tre mesi e avere il timbro di ingresso sul passaporto. 

Successivamente l'ufficio procederà alla verifica della documentazione presentata che dovrà essere in quella prevista dalla Circolare ministeriale 08/04/1991, n. K.28.1 comprensiva degli atti di nascita, matrimonio e morte di tutti i discendenti dell'avo e il certificato negativo di naturalizzazione dell'avo. Tutti i documenti devono essere legalizzati o appostilati e tutti i nominativi e le date devono corrispondere all'atto originale italiano di nascita dell'avo. In caso contrario si dovrà procedere preventivamente alla rettifica dei dati errati in Brasile. La verifica dei documenti da parte dell' ufficio sarà effettuata nel termine di 30 giorni previsti per legge. 

A conclusione positiva dei due passaggi precedenti il richiedente potrà inoltrare domanda di residenza e la stessa verrà presa in carico dall'ufficio di Polizia Locale per la verifica della dimora abituale che verrà fatta senza appuntamento nel termine di 45 giorni previsti dalla legge anagrafica. Se la verifica avrà esito positivo il richiedente verrà iscritto nel nucleo familiare dell'ospitante

A questo punto e non prima sarà possibile inoltrare all'ufficio di stato civile la richiesta in bollo di riconoscimento di cittadinanza jure sanguinis.

L'ufficio di Stato Civile entro il termine di 30 giorni procederà a contattare il consolato competente per la conclusione del procedimento. 

Pagamenti
Marca da bollo
16,00 €

Accedere al servizio

Moduli da compilare e documenti da allegare
Domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana 'jure sanguinis'
Copia del certificato attestante che l'avo non acquistò la cittadinanza dello Stato estero di emigrazione
Copia degli atti di nascita di tutti i discendenti
Copia dell'atto di matrimonio e morte dell'avo italiano emigrato all'estero
Copia degli atti di matrimonio dei discendenti
Copia dell'estratto per riassunto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero
Copia del passaporto

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Ultimo aggiornamento: 25/10/2023 11:17.06